POLICLINICO DI MESSINA. PAD.L

POLICLINICO DI MESSINA. PAD.L
DAL 28 DICEMBRE 2007 SEDE DEL NOSTRO PRESIDIO GIORNO E NOTTE.

PRECARI POLICLINICO MESSINA

PRECARI POLICLINICO MESSINA

I Gladiatori combattevano per la vita e per la libertà.

I Gladiatori combattevano per la vita e per la libertà.
IL NOSTRO BANNER
La precarietà si combatte e basta..."Puntare all'obiettivo è quasi come essere vivo"...ci fermerà solo la stabilizzazione...
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Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.

Il nostro indirizzo di posta elettronica

Lottiamo insieme contro la Precarietà. Noi Abbiamo già scelto, Domenico Carnevale,uno di noi...non molleremo mai....

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lunedì 23 marzo 2009

FESTA DEGLI STABILIZZATI DEL POLICLINICO

ALLA MACINA DI MESSINA E' STATA FESTEGGIATA LA TANTO SOSPIRATA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO DEL POLICLINICO DI MESSINA.


giovedì 12 giugno 2008

CREDETEMI. VI STO PORTANDO FUORI DAL TUNNEL!!!!!!!!!!!!!!!!!!



lunedì 9 giugno 2008

DEDICATA A TUTTI COLORO CHE.............................

venerdì 6 giugno 2008

Il Cielo è sempre più Blu.

Vorrei sapere dagli utenti del Blog cosa vi fa pensare la Canzone di Rino Gaetano scritta negli anni 70.Riflettete e vediamo se riusciamo ad aprire un dibattito.

giovedì 29 maggio 2008

SI INCAZZEREBBE ANCHE SPARTACUS.



MENTRE IL GOVERNO SICILIANO NON HA ANCORA DECISO DI ASSEGNARE LE DELEGHE PER LA NOMINA DEGLI ASSESSORI, 180 FAMIGLIE A MESSINA MUOIONO DI FAME ASPETTANDO I GIOCHI SPORCHI DELLA POLITICA SICILIANA.POICHE' QUESTI SIGNORI SE NE INFISCHIANO DELLA GENTE STIAMO PENSANDO DI FARCI UNA GITA A PALERMO. VEDIAMO SE RIUSCIAMO A METTERE NOI LA POLTRANA SOTTO IL CULO A QUESTA GENTE. UTILIZZIAMO QUESTO POST PER RACCOGLIERE LE ADESIONI PER CAPIRE QUANTI SIAMO.

sabato 24 maggio 2008

OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA'



COMUNICATO STAMPA DEL 24 MAGGIO 2008
Stabilizzazione. Tensione crescente tra i precari del Policlinico

I precari del Policlinico intervengono sull’interrogazione di Rinaldi. Domenico Carnevale, a nome di tutti i suoi colleghi, ci scrive per affermare che “E’ vergognoso che in un paese civile alcuni cittadini siano costretti ad effettuare mesi di presidio per rivendicare un loro diritto. La situazione del Policlinico corre il rischio di divenire molto pericolosa; sono cinque mesi che le persone aspettano, per motivi burocratici, il bando che la Regione Siciliana ancora non autorizza. Si attende la nomina del nuovo assessore, ma sono preoccupato per la tensione che cresce giorno dopo giorno.

Mi corre l’obbligo di informare l’opinione pubblica che la stabilizzazione del personale in servizio nelle aziende ospedaliere non presuppone che si stanzi un solo centesimo in più. Si tratta solo di trasformare un rapporto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Inoltre, come più volte abbiamo ripetuto in passato, le persone in oggetto sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge finanziaria e dalle linee guida della Regione Sicilia.

Fra non molto queste persone non potranno più godere nemmeno dell’indennità di disoccupazione, ed allora la situazione diverrà esplosiva ; nel momento in cui non avranno più la possibilità di dare da mangiare alla propria famiglia (alcuni di loro, purtroppo, hanno anche dei figli disabili), gli eventi precipiteranno.

Forze politiche, sindacati ed istituzione devono sapere che ormai la corda è molto tesa; prego tutti di non sottovalutare una emergenza sociale che, lo ripeto, rischia di non essere più contenibile”.

DOMENICO CARNEVALE L'unica battaglia che ho perso è quando ho avuto paura di combattere.

giovedì 22 maggio 2008

domenica 18 maggio 2008

DISOBBEDIENZA CIVILE. UN POPOLO UNITO NON SARA' MAI SCONFITTO.

DISOBBEDIENZA CIVILE



HO DA QUALCHE MESE UN CHIODO FISSO CHE MI TORMENTA GIORNALMENTE. QUESTO CHIODO FISSO E' DOVUTO AD UN'ATTENTA LETTURA DELLE DUE LEGGI FINANZIARIE 2007 E 2008 E DA TUTTE LE CIRCOLARI EMANATE IN QUESTI DUE ANNI DAL MINISTRO E DAL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SUL RECLUTAMENTO DI PERSONALE NEL PUBBLICO IMPIEGO. L'APPELLO CHE VORREI LANCIARE A TUTTI I PRECARI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DI MESSINA,(IN PARTICOLAR MODO AGLI AUSILIARI SOCIO SANITARI) E' DI UNIRSI PER FARE UN UNICO FRONTE CHE SERVA AD ABBATTERE IL SISTEMA RICATTATORIO E OPPRESSIVO CHE VI ATTANAGLIA. L'UNITA' DI QUESTO FRONTE SE SI RIUSCISSE A FARE SERVIREBBE A DIRE BASTA ALLA PRECARIETA'! BASTA CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO DI TRE O SEI MESI. PER FARE QUESTO BISOGNA EFFETTUARE LA DISOBBEDIENZA CIVILE. DISOBBEDIENZA CIVILE CHE CONSISTE NEL RIFIUTARE, TUTTI QUANTI, ALLE CHIAMATE A TEMPO DETERMINATO, E CHI E' IN SERVIZIO DIMETTERSI. IN POCHISSIMI GIORNI CROLLEREBBE IL SISTEMA. LE AZIENDE OSPEDALIERE SI TROVEREBBERO TUTTE SENZA PERSONALE SANITARIO CON GROSSISSIME DIFFICOLTA' NEL GARANTIRE I SERVIZI. SERVIZI CHE SOLO VOI POTETE GARANTIRE RIVENDICANDO IL DIRITTO PREVISTO DALLE LEGGI FINANZIARIE E CIOE' LA STABILIZZAZIONE DI CHI E' IN POSSESSO DEI REQUISITI E LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO. PER QUANTO RIGUARDA LE ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO SONO PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE FINANZIARIA ENTRATA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2008.INFATTI, LA NUOVA LEGGE FINANZIARIA PREVEDE CHE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE POSSONO ASSUMERE PERSONALE SOLO, ED ESCLUSIVAMENTE, A TEMPO INDETERMINATO.
LA MIA RIFLESSIONE E' LA PURA UTOPIA DI UN SOGNATORE ? OPPURE PUO' ESSERE UN EVENTO RIVOLUZIONARIO?
UN POPOLO UNITO NON SARA' MAI SCONFITTO!!!!!!

VI CHIEDO IL VOSTRO PENSIERO A RIGUARDO.
F.to Domenico Carnevale

venerdì 16 maggio 2008

L'appello di Benedetto XVI. Contro la precarietà



Sono 5 mesi che siamo in presidio nel padiglione dell'Amministrazione del Policlinico. Sono 5 mesi che diciamo le stesse cose che oggi ha detto il Papa. Noi stiamo lottando per garantire un futuro migliore ai nostri figli e per poter mettere su famiglia. Per questo, solo per questo, ci stiamo sacrificando con la speranza che i 369 precari del Policlinico possano essere considerati cittadini a tutti gli effetti.



Il Papa ha ricevuto i rappresentanti del Forum delle associazioni familiari
"Bisogna sensibilizzare i governanti, in aumento le crisi matrimoniali"
L'appello di Benedetto XVI

"Aiutate le famiglie precarie"



CITTA' DEL VATICANO- Un appello in difesa della famiglia. Perché la piaga della precarietà sia sconfitta. Benedetto XVI , lancia il suo grido d'allarme ricevendo oggi in Vaticano circa 200 rappresentanti del Forum delle Associazioni familiari che hanno raccolto più di un milione di firme per sollecitare politiche governative di alleggerimenti fiscali (tramite deduzioni) a genitori con figli a carico. "Dalle famiglie si leva, talvolta persino inconsapevolmente, un grido, una richiesta di aiuto che interpella i responsabili delle pubbliche amministrazioni, delle comunità ecclesiali e delle diverse agenzie educative" dice il Santo Padre.

Nella Sala Clementina Benedetto XVI ha sottolineato la "lodevole iniziativa" del Forum e sopratutto la necessità di "sensibilizzare i governanti e l'opinione pubblica sul ruolo centrale e insostituibile che svolge la famiglia nella nostra società". "Un'azione politica che voglia guardare al futuro con lungimiranza non può non porre - ha continuato Benedetto XVI - la famiglia al centro della sua attenzione e della sua programmazione".

Benedetto XVi richiama l'attenzione sulle "moderne condizioni sociali", ricordando "l'ideale della fedeltà e della solidità dell'amore coniugale, avere ed educare dei figli, conservare l'armonia del nucleo familiare" in una società nella quale "non mancano purtroppo, e sono addirittura in aumento, le crisi matrimoniali e familiari". Da questo la richiesta di maggiore attenzione rivolta a chi governa.

domenica 11 maggio 2008

giovedì 8 maggio 2008

Festa del 1° Maggio.Noi a Portella delle Ginestre
















Al mio amico Steman, come puoi vedere non siamo stati a farci una scampagnata, siamo stati a Portella delle Ginestre, a portare la solidarietà dei Precari del Policlinico di Messina, ai familiari delle vittime della strage del 1° Maggio 1947.

Si avvisano tutti i Precari del Policlinico dei vari profili professionale:Infermieri,Tecnici e Ausiliari, che giorno 12 maggio 2008,alle ore 17,00 si terrà un'Assemblea, nell'Aula Magna del Pad. E, con importantissime novità. Ciao. STIAMO ROMPENDO IL MURO. INIZIAMO AD INTRAVEDERE LA LUCE.

IN QUESTI ULTIMI GIORNI HO LANCIATO DUE MESSAGGI CHE SONO:
1)I DUE ASINI CHE TIRANO LA CORDA UNO VA DA UN LATO E ALTRO IN SENSO OPPOSTO. ESSENDO LA CORDA CORTA NESSUNO DEI DUE RIESCE A MANGIARE IL FIENO POI SI FERMANO RIFLETTONO E DECIDONO DI ANDARE INSIEME PRIMA DA UN LATO A MANGIARE IL FIENO E POI SEMPRE INSIEME DALL'ALTRO LATO A MANGIARE IL FIENO. LA MORALE E' FACILE DA CAPIRE BISOGNA ANDARE INSIEME A CONQUISTARE LA STABILIZZAZIONE, GLI ASINI CI SONO RIUSCITI;

2) IN QUESTO POST HO MESSO IL VIDEO DEI " Pink Floyd - Another Brick in the Wall". NEL VIDEO SI VEDONO SCENE DI CARNE TRITATA CHE E' QUELLO CHE ALCUNI PENSANO DEI PRECARI. I PRECARI COME CARNE TRITATA. IL MURO STA A SIGNIFICARE IL GHETTO DOVE SONO RINCHIUSI I PRECARI, CONSIDERATI COME DEI LAVORATORI EMARGINATI. IL FINALE E' VINCENTE PERCHE' CHI DOVEVA ESSERE MACINATO SI RIBELLA TRASFORMANDOSI IN MARTELLI CHE MARCIANO VERSO IL MURO ED INIZIANO A ROMPERLO PER LIBERARSI DALL'EMARGINAZIONE SOCIALE.
QUESTO E' QUELLO CHE VOGLIO DAI 369 PRECARI DEL POLICLINICO. FINIAMO TUTTI INSIEME A ROMPERE IL MURO CHE VI GIURO STA PER CADERE ED IO PER QUESTO EVENTO VI VOGLIO UNITI. LUNEDI' 12 MAGGIO NON MANCATE ALL'ASSEMBLEA.








mercoledì 7 maggio 2008

AI 369 PRECARI DEL POLICLINICO DI MESSINA








Giorno 5.5.2008, al Palazzo degli Specchi della Provincia di Messina, si tenuto il Consiglio Generale della Cisl Funzione Pubblica, era presente il Segretario Maurizio Bernava.Nel corso del Consiglio Generale si è discusso della stabilizzazione dei precari della Sanità.
A Memoria dei 369, precari del Policlinico, che sicuramente non si scorderanno mai chi sono stati quelli che si sono messi di traverso alla stabilizzazione che a tutt'oggi non solo vengono licenziati ma la vertenza non trova sbocco positivo, in quanto l'autorizzazione si è incagliata, nei giochi di poltrone della Politica e nella burocrazia dell'Assessorato alla Sanità. Vorrei ricordare,inoltre, ai miei 369 amici precari del Policlinico che la stabilizzazione doveva essere fatta applicando il comma 519, della legge Finanziaria 2007 e, pertanto, non era necessario il coinvolgimento dell'Assessorato alla Sanità, in quanto il personale delle Aziende Ospedaliere Universitarie è personale afferente al comparto Università, cosi come previsto dagli Accordi Quadro e dal Contratto Nazionale di Lavoro del Comparto Università. Se 369 precari si trovano coinvolti nei meandri dell'Assessorato alla Sanità di Palermo, devono sapere e ricordarsi quello che è successo nel 2007.Si riportano qui di seguito alcuni link al riguardo:

NON VI SCORDATE MAI.NON VI SCORDATE MAI.NON VI SCORDATE MAI.NON VI SCORDATE MAI.

cliccate i link sottostanti

www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1492www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1491">www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1492">
www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1483www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1475www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1435www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=1433www.cislmessina.it/cisl/default.asp?pagina=news&id=85
unime.it/rassegna_stampa/viewBlob.php?num=13110ww1.unime.it/rassegna_stampa/viewBlob.php?num=12687



369 Lavoratori per le beghe sopra riportate,ancora, aspettano ad essere stabilizzati, intanto il nuovo Commissario non rinnova i contratti e licenzia.
Si poteva e doveva stabilizzare il personale con il comma 519 Finanziaria 2007. Chi risarcisce questi lavoratori? Perchè è stato fatto tutto questo? Nell'interesse di chi?Perchè 369 famiglie sono state condannate e nessuno spiega a loro il perchè?

domenica 4 maggio 2008

A TUTTE LE DONNE DEL PRESIDIO. PER I SACRIFICI CHE FANNO PER DIFENDERE IL LORO DIRITTO



A VOI DONNE DEL PRESIDO CHE DA 4 MESI LOTTATE PER DIFENDERE IL VOSTRO DIRITTO PER AVERE UN LAVORO STABILE.
A VOI CHE AVETE LASCIATE LA VOSTRA CASA,I FIGLI,LA FAMIGLIA E VI STATE SACRIFICANDO PER UN FUTURO MIGLIORE.
A VOI CHE SIETE STUPENDE E' STATE LOTTANDO CONTRO LA CATTIVERIA,LA MALVAGGITA' GLI EGOISMI,IL SISTEMA DI POTERE, LA BUROCRAZIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SEMPRE PIU' LONTANA ED AVVERSA AI CITTADINI.
A VOI MAI DOME E PASSIONARIE DONNE.
A TE, TINA, MOGLIE MIA PURE TU DA 4 MESI MI SEI STATA VICINA E SOLIDALE. TI RINGRAZIO PER I CONSIGLI E IL CONFORTO CHE MI DAI.
A VALENTINA PER AVER RESO QUESTO BLOG INTERESSANTE CON I SUOI VIDEO E LA SUA,SINCERA,PASSIONE NEL COLLABORARE CON TUTTI NOI.
F.TO STABILIZZAZIONE

sabato 3 maggio 2008

L'ASINO DI BURIDANO



Buridano fu uno dei sostenitori della teoria dell'impeto, secondo la quale un corpo in moto possiede un impeto che lo porta a proseguire il moto anche in assenza di forze esterne. Questa teoria, la cui origine è rintracciabile negli scritti di Giovanni Filopono, del VI secolo, precorre in parte il principio d'inerzia che sarà enunciato nella prima età moderna. La teoria dell'impeto permise a Buridano di considerare superflue le Intelligenze Motrici che nella fisica d'ispirazione aristotelica risultavano necessarie per mantenere in moto i cieli, anche perché lo spazio esterno era da lui concepito vuoto e non pieno di materia trasparente come aveva pensato Aristotele. Gli impeti cui sono soggetti i corpi celesti «non s'indebolivano né si corrompevano, non essendo nei corpi celesti inclinazione ad altri moti né essendo in essi una resistenza corruttiva o repressiva di quell'impeto». Per questo viene considerato uno dei pensatori che hanno contribuito alla ripresa dello scetticismo filosofico.
Quanto alla forma della Terra, Giovanni Buridano fu uno dei pensatori medievali che ne sostenevano la sfericità e che dovesse ruotare sul proprio asse.
L'intelletto umano e la volontà
Buridano si occupò dell'analisi della volontà umana, che ritenne seguire le valutazioni dell'intelletto. In particolare la volontà che dovesse decidere quale scegliere tra due beni considerati equivalenti dall'intelletto si troverebbe in imbarazzo.
Un esempio della sua tesi, che tuttavia non è dovuto a Buridano e ne banalizza il pensiero, è il famoso "paradosso dell'asino" che posto tra due cumuli di fieno perfettamente uguali e alla stessa distanza non sa scegliere quale iniziare a mangiare morendo di fame nell'incertezza.

HO VOLUTO FARE QUESTO ESEMPIO DELL'ASINO PER FARVI CAPIRE A TUTTI CHE SE OGNUNO TIRA IN SENSO CONTRARIO DALL'ALTRO NON SI VA DA NESSUNA PARTE E ALLA FINE COME L'ASINO SI MUORE DI FAME. NUTURALMENTE, NOI NON SIAMO COME L'ASINO, PERCIO' DOBBIAMO CAPIRE CHE L'OBIETTIVO E PER TUTTI UGUALE ED E' LA STABILIZZAZIONE ,LA STABILIZZAZIONE,LA STABILIZZAZIONE, AVETE I REQUISITI IN TANTI E VOI LO SAPETE PURE IO LO SO E VI DICO BASTA SMETTETELA CON LE PICCOLE BEGHE PERSONALI CHE NON PORTANO DA NESSUNA PARTE. SONO DISPONIBILE AD ASCOLTARE TUTTI SE AVETE IDEE DIVERSE LO DOVETE DIRE SE SIETE CONVITI CHE CI SONO ALTRE STRADE DA PERCORRERE SONO PRONTO AD ASCOLTARVI E SE SONO MIGLIORE DI QUELLE GIA' INTRAPRESE PERCHE' NON TENTARE, L'IMPORTANTE E' L'OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
F.TO STABILIZZAZIONE



giovedì 1 maggio 2008

1° Maggio, i precari non mollano

Sono passati 4 mesi dall'inizio della nostra lotta, e siamo qui, ancora sicuri di non mollare.



1° MAGGIO 2008, MENTRE CHI CRITICA SE NE E' ANDATO A DIVERTIRSI. NOI SIAMO STATI A PORTELLA DELLE GINESTRE. E' STATA UNA GRANDISSIMA GIORNATA ABBIAMO PORTATO LA SOLIDARIETA', DEI PRECARI DEL POLICLINICO DI MESSINA,AI FAMILIARI DEI CADUTI NELLA STRAGE DEL 1° MAGGIO 1947. E' STATA UNA GIORNATA UTILE E FANTASTICA.

martedì 29 aprile 2008

DEFICIT POLICLINICO. PIANO DI RIENTRO



IN UN COMMENTO, NEL POST " AI CITTADINI MESSINESI...." MI E' STATO CHIESTO DI FARE IO UN PIANO DI RIENTRO DAL DEFICIT DI 40.000.000,OO, TROVO QUESTA PROPOSTA MOLTO STIMOLANTE E PERCIO', NON MI SOTTRAGGO A FARLO.
-PER PRIMA COSA CHIEDEREI ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI DI FARE UNA INDAGINE PER CAPIRE LA CAUSA DEL DEFICIT E LE RESPONSABILITA' DI CHI HA GESTITO IL POLICLINICO DI MESSINA.
-LA SECONDA COSA CHE FAREI DENUNCEREI L'ASSESSORATO ALLA SANITA' DI PALERMO. SI PROPRIO L'ASSESSORATO ALLA SANITA'. PERCHE'? PERCHE' L'ASSESSORATO DI FATTO HA GOVERNATO IL POLICLINICO DI MESSINA PER BEN 18 MESI, NON CI DOBBIAMO DIMENTICARE MAI E POI MAI CHE IL DOTT. ANTONIO MIRA ERA UN DIRIGENTE DELL'ASSESSORATO ALLA SANITA'. NOMINATO COMMISSARIO DALL'ALLORA ASSESSORE LA GALLA.COME MAI L'ASSESSORATO SI SVEGLIA PROPRIO ADESSO E NON QUANDO GESTIVA IL POLICLINICO DI MESSINA UN SUO DIRIGENTE ORA TRANQUILLAMENTE IN PENSIONE? NON HA COLPE IL DOTT. MIRA'? TUTTI SANNO AL POLICLINICO CHE SOTTO "MIRA" IL DEFICIT E' NOTEVOLMENTE AUMENTATO.
-LA TERZA COSA CHE FAREI DENUNCEREI E LICENZIEREI I REVISORI DEI CONTI DEL POLICLINICO CHE COSA HANNO CONTROLLATO IN TUTTI QUESTI ANNI? NON SONO PAGATI PER CONTROLLARE? CHE COSA HANNO CONTROLLATO? SICURAMENTE SE C'E' UN DEFICIT COSI ELEVATO LORO NON HANNO FATTO IL PROPRIO DOVERE E ALLORA VANNO SOSTITUITI.
-QUARTO COSA ELIMINEREI TUTTE LE CONSULENZE ESTERNE.
-QUINTA COSA UN CONTROLLO PIU' TRASPARENTE SUGLI APPALTI CON LE VARIE DITTE.
-SESTA COSA PIU' PRODUTTIVITA' E CIOE' PIU' RICOVERI, PIU' VISITE AMBULATORIALI, ABBATTIMENTO DELLE LISTE D'ATTESA, IN PAROLE POVERE PIU' ORE LAVORATIVE CON APERTURA DEGLI AMBULATORI ANCHE DI POMERIGGIO. MENO STUDI PRIVATI E PIU' ASSISTENZA PUBBLICA.
PER QUANTO RIGUARDA IL PERSONALE BISOGNA EFFETTUARE UNA CONTROLLO SERIO SUGLI STRAORDINARI E VALUTARE DI VOLTA IN VOLTA SE E' VERAMENTE NECESSARIO AUTORIZZARE LAVORO STRAORDINARIO E COMUNQUE METTEREI UN TETTO ANNUO OLTRE IL QUALE CHI SFONDA QUESTO TETTO NON PERCEPISCE UN EURO MA HA DIRITTO AL RIPOSO COMPENSATIVO.
QUESTO E' IL MIO PENSIERO, PURTROPPO, E SOLO UN MIO PENSIERO.
NELLA REALTA' HA PAGARE NON SONO I RESPONSABILI CHE HANNO GESTITO IL POLICLINICO MA BENSI': GLI AMMALATI, IL PERSONALE E I PRECARI. INSOMMA,LA POVERA GENTE.

lunedì 28 aprile 2008

Io non sto seduto qui tutto il giorno. Io mi muovo!







LORO NON STANNO FERMI SEDUTI SU UNA PANCHINA.
DEGLI OLTRE 150 PERSONE, DEL 31 DICEMBRE 2007, QUANTI SONO QUELLI CHE POSSONO DIRE "Io non sto seduto qui tutto il giorno. Mi muovo."
Facciamo da 40 a 60 persone e gli altri dove sono? Forse sono a casa a fare che? A criticare! In Italia chi critica e non fa niente ha sempre ragione, questa volta è sbagliato criticare, anche perche l'interesse è comune.Accettiamo le critiche ma devono essere fatte al presidio cosi possiamo confrontarci,discutere,ragionare e decidere tutti insieme. Chi vuole fare la rivoluzione seduta a casa in pantofole sbaglia perchè non è credibile chi se ne sta seduto a casa è meglio che stia zitto perchè è uno che sfrutta i suoi colleghi che stanno lottando per lui o per lei.L'obiettivo sarà raggiunto e lo sarà grazie alla tenacia, alla passione di tutti quelli che giornalmente sono al presidio. Il giorno in cui si raggiungerà l'obiettivo tutti dovranno ringraziare quelli che veramente hanno sofferto in tutti questi mesi.
Mi auguro che sia così.

sabato 26 aprile 2008

lunedì 21 aprile 2008

giovedì 17 aprile 2008

AI CITTADINI MESSINESI. AI POLITICI MESSINESI


Il nuovo Commissario Straordinario del Policlinico di Messina, dott. Giuseppe Pecoraro,incontrando le Organizzazione Sindacali, nei primi giorni del suo insediamento ha dichiarato che la situazione economica del Policlinico di Messina è molto grave e che se fosse,il Policlinico, una Azienda Privata avrebbe dovuto portare i libri al tribunale fallimentare.Vorrei ricordare che il Policlinico è stato gestito per 18 mesi,in qualità di Commissario Straordinario ,dal Dott. Antonio Mira, Dirigente dell'Assessorato alla Sanità. Il Dott. Mira è stato nominato Commissario dall'Assessore alla Sanità, hanno collaborato con il dott.Mira il Dott. Giovanni Materia, in qualità di Direttore Sanitario e il Dott. Letterio Guglielmo,in qualità di Direttore Amministrativo.Negli ultimi due anni, il deficit del Policlinico è notevolmente aumentato,cosi dice il neo Commissario dott. Pecoraro, e pertanto,occore effettuare dei tagli,nel più breve tempo possibile,naturalmente a pagare il costo sono sempre gli stessi i più deboli e cioè il personale e gli utenti del Policlinico i cittadini.
Per quanto riguarda il personale,naturalmente, le prime vittime sono i dipendenti con contratti a tempo determinato i precari a cui non vengono rinnovati i contratti di lavoro, di fatto vengono licenziati, nell'indifferenza dei Sindacati e dei Politici Messinesi. Non si capisce perchè quando dei lavoratori vengono licenziati in altre aziende si parla di perdita di posti lavoro,con relativo incremento di disoccupati, e quando vengono licenziati lavoratori al Policlinico nessuno ne parla.

I secondi a farne le spese sono gli utenti del Policlinico gli ammalati, per loro si prospetta:
1)una riduzione dei posti letto,(a proposito per i Policlinici Universitari la riduzione non era prevista?),perciò meno ricoveri e meno assistenza;
2)l'ennesimo taglio del 10% sui farmaci.
I terzi a farne le spese sono i Dipendenti a tempo indeterminato - Medici,Infermieri,tecnici e amministrativi etc.,etc, per loro sono previsti tagli alle indennità accessorie che in parole povere vuol dire meno servizio meno assistenza. Per il personale a tempo indeterminato, naturalmente c'è un piccolo e timido tentativo dei Sindacati a tutelarli,anche perchè l'iscrizione ai sindacati del personale di ruolo può essere a vita, perconverso l'iscrizione, di un lavoratore a tempo determinato, è precaria.Anche la delega al sindacato di un lavoratore precario è precaria,pertanto, vale pochi mesi al massimo un anno(pochi mesi al massimo un anno vuol dire pochi soldi) e allora non vale la pena difenderlo.
Come potete constatare il deficit lo pagano i più deboli.
Sicuramente vi state chiedendo e il Trinvurato che ha avuto la responsabilità gestionale negli ultimi periodi non paga niente? Ne parliamo brevemente, iniziando dal Dirigente dell'Assessorato alla Sanità (nominato dall'Assessore alla Sanità non dimentichiamolo mai), lui è arrivato al Policlinio di Messina, per rimanere un breve periodo è rimasto 18 mesi. Cosa ha fatto in questi mesi? Si è preso lo stipendio di dirigente della Regione prima da pensionato della stessa Regione poi e naturalmente lo stipendio di Commissario straordinario. E il Direttore Sanitario? Lui si è preso solo lo stipendio di Direttore Sanitario. E il Direttore Amministrativo? Lui si è preso la pensione di Dirigente dello Stato e naturalmente lo stipendio di Direttore Amministrativo.Del deficit che aumenta, del personale,dei precari e del funzionamento di una struttura cosi importante che deve erogare buona assistenza chi si ne è occupato?Boooooooooooo!!!!!!! NESSUNO SI INDIGNA IN QUESTA CITTA'. TANTO A PAGARE SONO SEMPRE GLI STESSI I FESSI.

venerdì 11 aprile 2008

COMUNICATO STAMPA DEL 11 APRILE 2008.


PRECARI/DISOCCUPATI POLICLINICO DI MESSINA

COMUNICATO STAMPA

La parola “precario” deriva dal latino precarius ”ottenuto con preghiera” ed è proprio quello che i precari del Policlinico di Messina e non solo, fanno da quasi una vita.
La vita di un precario, è veramente una vita vissuta e piena di lotte, fino al fatidico giorno del contratto a tempo indeterminato.
Il precario è comunque una persona importante e basilare nella nostra società moderna.
E’ lui che fa girare l’economia italiana; viaggia per raggiungere il posto di lavoro con il proprio mezzo o con i mezzi pubblici, spedisce raccomandate per i vari bandi nelle aziende, spende per mangiare fuori durante l’arco della giornata, insomma un vero asse portante per l’economia.
Ai circa 180 precari ausiliari del Policlinico di Messina, alla fine di Marzo, si sono aggiunti un altro gruppo di circa 20-30 persone formato da altre figure professionali come tecnici di laboratorio, tecnici della riabilitazione, tecnici di neurofisiopatologia, dietisti, logopedisti e operatori di elaborazione dati.
Quello che però mi è sembrato strano ed un po’ incoerente, è stato, per alcuni versi, un modo alla “ Mira” ( il precedente Commissario Straordinario) di gestire questa situazione.
Molti dei precari a cui è scaduto il contratto il 31 Marzo c.a., si sono trovati in una posizione di svantaggio rispetto ad altri colleghi.
Il Commissario Straordinario Mira fino al 30 Novembre 2007 aveva rinnovato i contratti annuali in scadenza di un altro anno, invece chi era in scadenza nel mese di Dicembre 2007 si è visto rinnovare il contratto fino al 31 Marzo 2008, senza un effettivo motivo.
Il nuovo Commissario Straordinario, dott. G. Pecoraro, subentrato i primi giorni di Marzo a Mira, ha deciso che alcuni contratti per motivi economici non andavano rinnovati, ma a mio personale giudizio, è stata una scelta molto affrettata considerato che nei pochi giorni dal suo insediamento non poteva avere una conoscenza effettiva della realtà in cui versa il Policlinico.
E’ vero che bisogna contenere la spesa, ed è per questo che i sindacati e le RSU avevano chiesto al commissario di rinnovarli per altri 3 mesi e nel frattempo valutare e prendere le sue decisioni. Il suo gesto invece ha creato una disparità di trattamento come il precedente commissario.
Due sono le considerazioni che faccio e su cui vorrei porre l’attenzione:
1) i contrattisti a cui a Novembre è stato rinnovato il contratto per un altro anno potranno considerare questo periodo per la stabilizzazione aggiungendo mesi e superando in graduatoria chi ha finito il 31 Marzo,
2) quelli a cui è scaduto il 31 marzo ed hanno 35 mesi e qualche giorno, in virtù della legge sulla stabilizzazione, non sono stati doppiamente penalizzati rispetto a chi per puro caso scadeva il contratto a Novembre 2007.
Bisogna aggiungere oltre al danno anche la beffa, in quanto al momento, chi è fuori al 31 Marzo non può prendere servizio in nessuna altra Azienda, poiché tutte le Aziende Ospedaliere Siciliane comprese le AUSL, hanno fatto richiesta per stabilizzare il personale precario in servizio e perciò nessuno li chiamerà non prima di avere una risposta da parte della Regione Siciliana.
Ma quello che sembra proprio strano e paradossale, è che 369 precari del Policlinico devono aspettare solo per un motivo burocratico qualcosa che è nel loro diritto, ovvero l’applicazione di una legge dello Stato ( Finanziaria 2007 e 2008) per essere stabilizzati, un timbro, una firma, una pubblicazione sulla Gazzetta Regionale.
Dopo 3 mesi i precari, lottando , hanno ottenuto il protocollo di intesa sulla stabilizzazione e una delibera dal Commissario Straordinario Pecoraro ed adesso si aspetta che questa torni da Palermo vistata.
I precari del Policlinico di Messina, sono disposti anche ad andare a Palermo, negli uffici della Regione, per presidiarla come fanno da circa 100 giorni nei locali del padiglione L del Policlinico, ma speriamo che non si arrivi a questo.
Messina,11 Aprile 2008
Il portavoce dei precari del Policlinico di Messina
F.to Domenico Carnevale


Domenico Carnevale
cariche elettive:
- Rappresentante del personale
Tecnico Amministrativo e Socio Sanitario
In seno al Consiglio di Amministrazione
dell’Università di Messina
- Componente RSU dell’Università di Messina

mercoledì 9 aprile 2008

Lunedi 7 Aprile 2008. Conferenza stampa del Magnifico Rettore e del Commissario Straordinario dell'A.O.U.





















Per ascoltare la conferenza stampa di Lunedì 7 Aprile 2008, del Magnifico Rettore e del Commissario Straordinario, cliccate il link sottostante.

www.messinawebtv.it/site/index.php?wvx=0804_8223_00.wvx&status=true#video

venerdì 4 aprile 2008

O stabilizzazione oppure.................Palermo non è lontano da raggiungere, possiamo soggiornare qualche giorno.






Questo Post è dedicato agli austeri e severi, con la povera gente, Dirigenti dell'Assessorato alla Sanità di Palermo. Al Policlinico di Messina, i precari da stabilizzare, che aspettano risposta dai Dirigenti dell'Assessorato alla Sanità sono 369, se si pensa di tergiversare o giocare sulla pelle di queste persone, sbagliate di grosso.Queste 369 persone vivono con l'ansia dei contratti, a tempo determinato, in scadenza e con il rischio di non rinnovo e sono molto determinati a raggiungere l'obiettivo che è la stabilità del lavoro.Alcuni contratti, di recente non sono stati rinnovati: Operatori di Elaborazioni dati;Tecnici di Laboratorio Biomedico;Tecnici di Fisiopatologia respiratoria ecc.. Basta lacrime e sangue dei messinesi per errori e inerzia dei Dirigenti palermitani.Uscite fuori le carte dal cassetto, non pensate che aspettiamo inerti i vostri porci comodi. Un saluto al vostro collega ex Dirigente,ora in pensione, dell'Assessorato alla Sanità Dott.Mira, che è stato dal vostro Assessorato (riflettete bene) nominato Commissario straordinario al Policlinico per 15 mesi e se ne è tornato tranquillo a Palermo, senza pagare niente del danno causato, ai cittadini messinesi, dalla sua gestione commissariale al Policlinico. Un saluto anche al grande giurista e legale del Dott. Mira, pure Lei un giorno dovrà spiegare ai Messinesi tante cose.
Palermo non è lontano............